martedì 28 febbraio 2017

QUELLI DELLA NOTTE sul Messaggero Veneto

http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2017/02/28/news/tavagnacco-centinaia-alla-sfilata-di-carnevale-1.14953131?ref=hfmvudec-3






Si parla di QUELLI DELLA NOTTE di Tavagnacco sul Messaggero Veneto. Cliccare sulla foto per aprire il video

QUELLI DELLA NOTTE in maschera

Un altro record a Feletto per QUELLI DELLA NOTTE. Ieri sera eravamo ben in 242 a camminare e correre. La foto finale era un vero colpo d'occhio: colori, sorrisi, entusiasmo, voglia di esserci e di ritornare.
 Molto gradita ed apprezzata l'iniziativa di presentarsi con un segno che ricordasse il carnevale. Qualcuno si è cimentato in un travestimento vero e proprio, qualcuno ha messo solo una maschera, tutti comunque con la voglia di divertirsi insieme.
 Anche CLOWN Margantonio (cioè me medesimo) ha superato la sua solita seriosità (pallosità) e ha inforcato un paio di occhialoni corredati da naso luminoso ad intermittenza (idea naturalmente fornita e finanziata da Milena)...il succitato Margantonio non sapeva che sarebbe finito addirittura sul web immortalato in un video della stampa locale.
 Alla partenza abbiamo percecito subito che sarebbe stato un successo, all'annuncio della suddivisione in gruppi eravamo veramente in tanti. Si sono allontanati per primi quelli della Camminata Benessere (i più tranquilli) erano veramente in tanti andando in direzione Nord; in direzione Colugna invece abbiamo preso noi della Camminata Allegra di solito la più frequentata; i più solerti nel ritmo erano nella Camminata Sportiva guidata come al solito da Giulia e Lorenzo.
 Incredibile trovarsi in mezzo a tanti uomini e donne animati da entusiasmo per un gesto che dovrebbe essere così spontaneo, evidentemente il farlo in comunione fa scattare una molla particolare. Al primo conteggio ho scoperto con mio grande stupore che eravamo ben in 104, record assoluto per noi della allegra.
 Franz non si è risparmiato strombazzando e muovendosi su e giù per la lunga fila. Il suo entusiasmo è contagioso, una uomo caricato a molla che corre e si agita fino ad esaurimento della carica (mi hanno detto che utilizza quelle pile che non si scaricano mai).
 In fondo al gruppo si sentiva la mancanza di Oriana a chiudere, per fortuna ha supplito con grande impegno ed abnegazione Milena che ha accompagnato e trascinato fino al termine "gli ultimi".
 Puntuali come al soliti abbiamo chiuso alle 21:30 arrivando quasi in sincrono i 3 gruppi della Camminata e i 3 della corsa.
Nello specifico ecco come erano allestiti i 6 gruppi:

- Camminata Benessere: 69 + 1 🐶
- Camminata Allegra: 104 + 8 🐶
- Camminata Sportiva: 30
- Corsa Simpatia: 17
- Corsa Turbo-Lenta: 15
- Corsa Spiritata: 7

lunedì 27 febbraio 2017

VERDI MARATHON

L'azzardo ha portato i suoi frutti.
Torno a Salsomaggiore, dopo 3 anni e per la ottava volta, a correre una Maratona che mi sta molto a cuore perchè ho ottenuto sempre buoni risultati ma anche perchè ho corso sempre con tanti amici e fatto tante belle conoscenze.
Alla vigilia sapevo che sarebbe stata una gara da interpretare come personal pace-maker di Milena che si sta allenando con tanti sacrifici (soprattutto di orari) e tanta determinazione. Io, viceversa, cazzeggio, riesco a correre solo una volta la settimana (e lentamente) perchè ad ogni accenno di doppiare mi vengono fuori tutti i mali alle mie gambe "usurate" dai km.
Non meno avvincente è questa esperienza di "accompagnatore" e "suggeritore"  sul campo; si sa che in maratona due tra i principali fondamentali per ottenere un buon risultato sono:
- fare i giusti allenamenti (con gradualità e progressività)
- distribuire bene le forze nel giorno della gara.

Per la prima di queste due note cerco di mettere a mia disposizione la mia esperienza, per la seconda, in gara mi prendo l'incarico di tenere il ritmo.
Durante tutta la settimana precedente non ho accennato nulla a Milena su come dovevamo impostare la gara, sul ritmo da tenere e le aspettative cronometriche.
Sabato sera a cena, durante il carico di carboidrati, le ho posto la domanda fatidica: "MA DOMANI CHE RITMO VUOI TENERE"; la sua risposta è stata secca: "NON SO". Ho preso la palla al balzo e le ho ribattuto: "ALLORA FACCIO IO, TU CORRI E BASTA".
Naturalmente io avevo bene in mente il mio/nostro obiettivo: migliorare il tempo di Crevalcore (3:22 il 6 gennaio) cercando di impostare un ritmo sui 4:45.
Salsomaggiore però è una maratona strana perchè presenta i primi 8 km in discesa (leggera ma costante) per poi appiattirsi e diventare a tratti monotona nel suo "serpeggiare" nella campagna della Bassa Parmense. Inoltre ci sono 4 gare nella gara con partenza simultanea per cui i maratoneti si trovano mischiati con coloro che fanno distanze più brevi (10-21-29 km) con il rischio di farsi coinvolgere a correre troppo veloce.
Alla partenza la temperatura è rigida, ma c'è un bel sole, sarà certamente una bella gara.
Si parte in prima fila, qualche saluto e via. Si va veloce, primo lap che segna 4:26.
GULP!!!! Ma siamo pazzi?
Siamo ad un passo più veloce della mezza, tirare il freno.
La strada scorre sulle colline di Salso serpeggiando, sempre in leggera discesa. Il nostro ritmo è costantemente tra 4:30 e 4:35. Accumuliamo secondi preziosi di vantaggio da poter spendere nel finale quando la gara si farà dura.
Alle nostre spalle un podista pugliese di Gravina ha preso il nostro passo e non ci molla, gli rivolgo la parola anche per alleggerire la tensione che sento coinvolge Milena. Lei ha guardato il cronometro al primo km poi nulla più fino alla fine confidando pienamente sulla mia gestione. Si passa per Fidenza, il primo traguardo, ci sono una serie di curve strette e pavimento pietroso impegnativo da affrontare. Si sente la voce dello speaker Brighenti che scandisce gli arrivi con il solito calore che lo contraddistingue.
Proseguiamo verso la seconda meta che è Fontanellato dove gli amici della Mezza concluderanno la loro fatica. Ormai siamo in piena campagna, i profumi ci avvolgono e spesso non sono molto gradevoli (letame), affrontiamo dei tratti che non ricordo di aver fatto in passato, evidentemente hanno creato delle deviazioni per evitare tratti trafficati.
Poco prima di questo secondo traguardo ci superano due ragazze che "si battono" per una posizione, partono i nostri incitamenti anche se le ragazze ormai sono al lumicino. Al bivio le abbandoniamo al loro destino senza avere ancora una visione chiara del nostro. Il passaggio alla mezza è 1:38:00, un intermedio assai veloce.
Comunico a Milena che il passaggio è stato veloce, non vi era un cronometro per cui lei è all'oscuro, continuo con una affermazione che è una sentenza:
"OGGI FACCIAMO UN CAPOLAVORO OPPURE UN CLAMOROSO DISASTRO"...senza mezze misure.
Ci sono occasioni in cui bisogna azzardare anche in Maratona, tentare il colpo ed oggi è la giornata giusta. Milena corre in modo sciolto anche se il respiro mi trasmette tutto il suo impegno. Ora gli amici al nostro fianco sono sempre meno.
Improvvisamente al 24° km ho necessità di un pit stop; comunico a Milena di mantenere il ritmo e il gruppetto di amici con i quali correvamo.
40 secondi di stop (sufficientemente veloce) e sono di nuovo in corsa.
40 secondi sembrano pochi da recuperare ma per chi sta correndo già al massimo sono un'eternità.
Riprendo con un ritmo di 4:30. Scorgo la maglia di Milena in lontananza, saranno 200 metri...spingo ma il gap non si riduce. Gli amici che le erano accanto intanto si staccano da lei.
Mi rivelerà poi che temendo un rallentamento aveva deciso di aumentare.
Dopo 3 km finalmente realizzo che la distanza diminuisce, un altro allungo e finalmente poco prima di Soragna (terzo traguardo intermedio) Milena è raggiunta. Qui vedo e saluto con un cinque un mio vecchio amico parmense.
Sono affaticato ma non ho alcuna intenzione di mollare...affianco Milena e proseguiamo ad un passo ancora molto efficiente.
Solo negli ultimi 4 km cediamo di qualche secondo ma rimanendo tranquillamente entro l'obiettivo che avevo inquadrato.
Incito Milena, stiamo per realizzare il CAPOLAVORO, nessuno può toglierci una prestazione sotto le 3:20.
Gli ultimi due rettilinei e poi l'entrata trionfale in Piazza dove il Maestro Giuseppe Verdi ci accoglie seduto sulla sua poltrona, insieme anche a lui lo speaker Brighenti che mi ridà il benvenuto tra i maratoneti ed annuncia la settima posizione ufficiale di Milena che viene anche premiata.
Tempo finale:

3:19:33 
media 4:43 al km.


Al di là del risultato cronometrico assai soddisfacente mi ha fatto gran piacere tornare nel clima della Maratona, incontrare tanti vecchi amici tra i quali non posso non citare Andrea Rigo, sempre efficiente (10° assoluto), il pazzariello Alan Bress Bengio, Filippo Sechi e tanti altri.
Un ringraziamento particolare anche a Stefano Morselli che come al solito ci ha immortalato con centinaia di foto sul sito Podisti.net

giovedì 23 febbraio 2017

Benvenute a lor signore, siamo QUELLI DEL CAPPUCCINO

Si parla anche sulla stampa di QUELLI DELLA NOTTE di Tavagnacco; Sara Puntel ha saputo trasmettere al meglio lo spirito e l'entusiasmo che riscuote questa iniziativa. Entusiasmo per chi la organizza che è lo specchio dei tanti che settimanalmente vi aderiscono.
Anzi...BISETTIMANALMENTE ormai, visto che anche l'appuntamento del giovedì mattina ha il suo zoccolo duro di partecipanti al quale si aggiungono di volta in volta new entries.



La voce si è sparsa e non di rado capita che arrivi anche qualche "forestiero" che accogliamo naturalmente coi "guanti bianchi". Oggi erano almeno 3 le gentili signore che ci hanno concesso questo onore e si tratta di buone camminatrici e ad occhio e croce di buone ciacolatrici.
 Oggi ci siamo diretti verso Nord fino a raggiungere Tavagnacco (passando per il cimitero e il tratto sterrato), abbiamo preso poi, per la prima volta l'ippovia dalla strada di Pagnacco. Si tratta di uno dei tratti più belli di questa via a mio giudizio, infatti i crochus stanno cominciando a sbocciare e tra qualche settimana ci sarà da deliziarsi






Il gruppo odierno era composto da 16 allegri camminatori


mercoledì 22 febbraio 2017

Si ritorna in Maratona





Domenica a Salsomaggiore le maglie verdi dell'Atletica Tre Casali tornano a gareggiare sulla distanza della Maratona. Sarà la seconda Maratona stagionale dopo quella di Crevalcore il 6 gennaio, anche in questo caso cercheremo di ottenere il miglior risultato possibile pur non considerando questa gara l'obiettivo stagionale.


 Torno a Salso per l'ottava volta, quasi sempre ho realizzato grandi prestazioni seppur si tratti di una gara di inizio stagione.
Qui ho conosciuto e corso con tanti amici, molto spesso proprio grazie al loro aiuto (vedi Bardoni, Vedilei) ho costruito grandi risultati.
 Nel 1999 e nel 2000 correvo ancora con il Dopolavoro Ferroviario, mi allenavo tanto e stavo preparando il mio fisico per ottenere in ottobre i due "capolavori" della mia carriera podistica.

 Nel 2004 una improvvisa e copiosissima nevicata rese la gara molto strana. Alcuni dei protagonisti non riuscirono a giungere alla partenza, lo stesso Calcaterra fu costretto ad un giro larghissimo per essere della gara.
Ero in splendida forma e grazie ad un avvio velocissimo aiutato dal friulano Luca Bardoni riusci a giungere 5° assoluto con il tempo di 2:39:30.
Alle mie spalle alcuni tra i più grandi maratoneti amatoriali di quegli anni (Vedilei, Bonfanti, Crotti, Paoletti).

 Nel 2005 altro grandissimo risultato, addirittura migliore dell'anno precedente ed ancora tra i primi 10.
 Nel 2006 nuovamente tra tanti amici, Vedilei (in foto).
 Dopo diversi anni di pausa son tornato nel 2014 ed avevo addosso la maglia di Simone al quale dedicai la gara...era morto da pochi giorni.

martedì 21 febbraio 2017

Bella passeggiata Colugna-Branco-ippovia

Sull'ippovia
 Oggi era destinata al ciclismo ma una brutta giornata uggiosa mi ha fatto recedere. Ho optato quindi per una bella camminata. Ho preso la direzione di Colugna, Branco per poi procedere sull'ippovia.
Una podista a Colugna

Chiesa a Branco

Selfie nebbioso sull'ippovia
Al termine dell'ippovia mi supera l'amica magra

Siamo sempre di più...193 ieri sera

 Ci avviciniamo a quota 200, tantissimi uomini e donne che hanno scelto di fare attività fisica in compagnia e che hanno come ricompensa un sorriso immenso stampato sulle labbra quando li vedi in piazza a Feletto prima di partire ma soprattutto alla fine della fatica.
...e ti senti orgoglioso di far parte di questo gruppo...
ti senti orgoglioso anche se a volte in estremo imbarazzo quando ti salutano per nome e non sai rispondere per le rime perchè quel volto lo riconosci ma non sai chi sia, oppure non lo hai veramente mai visto.
Ma cosa importa?

Siamo giunti alla 15^ uscita serale per QUELLI DELLA NOTTE di Tavagnacco e sempre più amici si uniscono. Ieri sera eravamo in 193 suddivisi nei sei gruppi, 3 di corsa e 3 per camminare.

Camminata Benessere: 39
Camminata Allegra: 81
Camminata Sportiva: 31
Corsa Simpatia: 22
Corsa Turbo-Lenta: 13
Corsa Spiritata: 7


Si tratta del RECORD di partecipazione con un incremento di oltre il 10% rispetto alla settimana precedente a dimostrazione che l'iniziativa ha colto in pieno l'attenzione di chi ha la passione per fare movimento e farlo in compagnia. 

Ieri sera per motivi organizzativi ho dovuto lasciare il gruppo della camminata allegra (quella intermedia che ha visto la partecipazione di ben 81 camminatori) per dare il mio contributo di "faro" alla corsa turbo-lenta.
Naturalmente il clima è decisamente diverso, correre seppur a ritmo per me tranquillo di 5'20'' è comunque impegnativo fisicamente ma essendo in 13 tutti ben allenati si tratta solo di accompagnare ed indicare la strada che si è scelto di percorrere. 
Ho l'occasione comunque di conoscere qualche nuovo amico e fare un breve allenamento che altrimenti certamente avrei evitato. 
In coda al gruppo un "piacevolissimo ronzio" ci accompagna, sono Sarah ed Elena che imperterrite ciacolano per tutti i 45 minuti della nostra corsetta, avranno pronunciato l'equivalente delle parole che io esprimo in una settimana.
La nostra fatica si è conclusa in piazza puntuali come sempre alle 21:45 ed è stato un piacere reincontrare e salutare gli amici della camminata, riunirsi per la foto finale e scoprire che QUESTA INIZIATIVA MI FA STARE VERAMENTE BENE.

Giovedì mattina naturalmente si replica, QUELLI DEL CAPPUCCINO saranno attivi alle 9 in punto per una passeggiata con camminata SVELTA di circa 8 km confidando in una bella giornata di sole. 

lunedì 20 febbraio 2017

Una lettura indispensabile per chi ama lo sport vero

“In qualsiasi circostanza, battere un avversario è l’ultima delle mie preoccupazioni. Ciò che piuttosto mi interessa è se riesco o meno a raggiungere gli obiettivi che io stesso mi sono prefisso. In questo senso, correre su lunga distanza è uno sport perfettamente consono alla mia mentalità.”

Quale migliore citazione per recensire in modo accattivante questo libro che ho letto ormai diversi anni fa.
Murakami è un grande scrittore ma è anche un uomo di sport (pratica la corsa di lunga distanza ma anche il triathlon), capacissimo di rendere "romanzo" anche un racconto di una gara o un allenamento. La fisicità del gesto viene elevata a godimento dell'animo.

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Consueto appuntamento settimanale di QUELLI DELLA NOTTE per fare un po' di attività fisica insieme. 
Ritrovo per i camminatori alle 20 in Piazza a Feletto con partenza alle 20.15.
3 ritmi previsti: camminata benessere, allegra e sportiva.

Ritrovo per i podisti alle 20.30 in Piazza a Feletto con partenza alle 20.45.
3 ritmi previsti: 4:45---5:15--6:15

domenica 19 febbraio 2017

Un WE intenso tra bici e corsa

 Il mio we sportivo è iniziato sabato con una bella uscita in bici insieme a Milena. Siamo partiti senza un obiettivo particolare, ci siamo avviati verso Savorgnano come accade diverse volte...lì però abbiamo preso per Qualso e questo era un segnale che avremmo seguito altre strade.
 Infatti ci siamo diretti a Nimis da dove abbiamo preso la salita per Clotz e poi Ramandolo.
Mentre eravamo sulla discesa successiva abbiamo deciso improvvisamente di salire a Chialminis. Come prevedevo sulla salita che è molto regolare ma non troppo impegnativa Milena mi ha staccato decisamente infliggendomi più di un minuto di distacco.
Discesa successiva verso Tarcento.





Proseguiamo successivamente verso Artegna, Gemona, Buja, Pagnacco.

Domenica invece uno splendido collinare di corsa.
Partiamo sull'ippovia, deviamo verso Pagnacco che sfioriamo solamente, Brazzacco poi la splendida salita verso Santa Maria del Gruagno che raggiungiamo da dietro.
Ancora qualche km di saliscendi prima di affrontare la discesa (leggera) che ci riporta verso casa. Il ritmo aumenta decisamente e il nostro collinare si trasforma in progressivo. Al termine 22 km con 200 m di dislivello e 4'55'' di media è decisamente un gran allenamento